Necessario come Leboyer

\"71ocdvglvjL\"Violenza e nascita non sono due parole che si è molto abituati o propensi a usare insieme. Eppure, a pensarci bene, usate insieme hanno fin troppo senso.

C\’è qualcosa di estremamente violento nel modo che diventato preponderante e considerato normale di assistere le nascite e, ancor più, interagire con i neonati. Frédérick Leboyer, classe 1918, proprio su questa violenza subdola perché normalizzata punta il dito, mettendo in luce in modo meravigliosamente sensato e profondo, il punto di vista del bambino. Quel piccolo essere protagonista assoluto del momento del parto tanto quanto la sua mamma, eppure, come lei, troppo a lungo dimenticato nella sua indifesa, sfacciata umanità.

Leboyer ha dedicato la sua vita e il suo lavoro a qualcosa che dovrebbe essere assurdo e banale, inutile e scontato e che invece, tristemente, è ancora al centro delle grandi cose per cui battersi: il diritto della madre a un buon parto e il diritto del bambino a una buona nascita. Un parto e una nascita che siano sì a sicuro, ma anche meravigliosamente umani.

Un libro necessario per le mamme in attesa: incoraggiate a riprendersi ciò che è loro. Il proprio bambino e la relazione con lui, fin dal momento del parto. Il diritto ad essere assistite senza violenza. Il diritto a un parto che sia un atto di amore, non il frutto di folklore sociale e ignoranza.

\”Non c\’è nessun peccato. Non c\’è altro che l\’errore, l\’ignoranza. La nostra cecità e la nostra rassegnazione. La sofferenza è inutile. È puro spreco.\”

Un libro necessario per tutte le persone che in sala parto a vario titolo entrano e lavorano: a loro va l\’appello più stringente, la critica e l\’esortazione più profonda.

\”Senza amore sarete solo abili.\”

Un libro necessario, e urgente, per tutti i bambini che aspettano di nascere. Il loro è il punto di vista più di tutti ancora oggi trascurato e dimenticato. Quello che persino le loro mamme a volte dimenticano di fermarsi a considerare, figlie incolpevoli di una cultura che diseduca all\’empatia e considera la loro gravidanza una faccenda industriale (ne sappiamo qualcosa anche noi, da quando siamo nate noi).

 \”Risparmiamo al bambino questo terrore, potremo trasformare la nascita in un incanto\”

Se stai preparando il parto; se per lavoro lo assisti; questo libro è fondamentale.

IL PARTO POSITIVO CONSIGLIA: Frédérick Leboyer, Per una nascita senza violenza. Il parto dal punto di vista del bambino, Tascabili Bompiani 2004 (1975)

Questo post partecipa ai Venerdì del libro di Homemademma.

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