Piu\’ semplice.

Ti hanno detto che il parto e\’ un dolore atroce e insostenibile.

Ti hanno detto che dovrai spingere.

Ti hanno detto di tenere il respiro e poi spingere.

Ti hanno detto di alzare le gambe.

Ti hanno detto che senza epidurale e\’ da pazzi.

Ti hanno detto che dopo il termine sei in ritardo.

Ti hanno detto che ci pensano loro.

Ti hanno detto che e\’  normale che un bambino appena nato pianga. E che e\’ ancora piu\’ normale che lo faccia spesso nelle prime settimane (mesi) di vita.

Anzi, ti hanno detto persino che piangere gli fa bene. Si fa i polmoni, hanno detto.

Ti hanno detto che la cosa piu\’ importante e\’ non viziarlo.

Ti hanno detto di non prenderlo troppo in braccio.

Ti hanno detto che forse non avrai il latte. Ti hanno detto che potrebbe non essere abbastanza.

Ti hanno detto che a due anni fanno i capricci, e bisogna fargli capire chi comanda.

Ti hanno detto che una sculacciata ogni tanto non ha mai fatto male a nessuno.

E tu forse ci hai creduto.

Perche\’ se si e\’ sempre fatto cosi\’ un motivo ci sara\’.

Perche\’ le nonne, le zie e ovviamente i dottori ne sapranno piu\’ di noi.

Perche\’ d\’altra parte e\’ cosi\’.

Perche\’ la vicina di casa.

Perche\’ e\’ ovvio.

Poi un giorno ti sei fermata. Ad ascoltare. Il tuo corpo. Il tuo bambino. Il tuo istinto. Il tuo buon senso.

Se proprio dobbiamo sbagliare, almeno facciamolo con la nostra testa.

E hai scoperto che puo\’ essere tutto incredibilmente piu\’ semplice. Che non vuol dire piu\’ facile. Pero\’ dannatamente piu\’ bello, per te e per il tuo bambino. Quello si\’.